Come arrivare ad Amatrice?
Amatrice è un comune della provincia di Rieti, nel nord del Lazio. La città è la sede della base alimentare-agricolo del "Gran Sasso e Monti della Laga".
Le scoperte archeologiche mostrano una presenza umana nella zona di Amatrice fin dalla preistoria, e sono stati trovati anche i resti di edifici romani e tombe. Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, l'area divenne parte del Ducato longobardo di Spoleto, inclusa nel comitatus di Ascoli. La città di Amatrice è stata menzionata nelle carte dell'Abbazia di Farfa nel 1012 come comandante della confluenza dei fiumi Tronto e Castellano.
Nel 1265, durante il regno di Manfredi di Sicilia, Amatrice a far parte del Regno di Napoli. Dopo la cattura di quest'ultimo da parte degli Angioini, Amatrice si ribellò ma fu vinta da Carlo I d'Angiò nel 1274, anche se ha mantenuto una sorta di autonomia come una universitas. Nel 14° e 15° secolo era spesso in conflitto con le vicine città di Norcia, Arquata e L'Aquila, e le sue truppe hanno preso parte all'assedio di quest'ultimo sotto Braccio da Montone. Nel corso del conflitto tra Angioini e gli Aragonesi per il possesso del Regno di Napoli, Amatrice ha scelto la seconda parte. Nel 1529 è stata presa d'assalto dalle truppe di Filiberto di Chalon, un generale al servizio dell'imperatore Carlo V, che ha dato al suo generale Alessandro Vitelli.
Più tardi Amatrice è stata dominata dagli Orsini e dei Medici di Firenze, che la tennero fino al 1737. E' stato gravemente danneggiata dal terremoto del 1639. Dopo l'Unità d'Italia, entrò a far parte dell'Abruzzo, ma venne allegata al Lazio nel 1927.
Il 24 agosto, 2016, la città è stata pesantemente danneggiata da un terremoto di 6,2 magnitudo.
Le principali attrazioni turistiche:
• torre civica (13° secolo)
• Chiesa di Sant'Agostino (15° secolo), con un portale gotico e alcuni affreschi
• Chiesa di Sant'Emidio (15° secolo)
• Chiesa di San Francesco (fine 14 ° secolo), con un portale gotico in marmo e affreschi
• Chiesa di Santa Maria Porta Ferrata
• Chiesa gotica nella frazione di San Martino
• Santuario della Madonna delle Grazie (15° secolo)
• Santuario della Icona Passatora (fine 15° secolo), nella frazione di Ferrazza
Amatrice è particolarmente famosa per il sugo all'amatriciana per la pasta. Secondo la tradizione popolare, numerosi cuochi dei Papi nel corso dei secoli sono venuti da Amatrice per carpirne i segreti.
Come raggiungere Amatrice in auto
• Da Ascoli Piceno o A14 Adriatica, Uscita Casello di S. Benedetto del Tronto. Seguire le indicazioni per Ascoli Piceno. Da Ascoli Piceno seguire la via Salaria in direzione Roma-Rieti fino al Km 136.400, bivio per Amatrice.
• Da L'Aquila (in prossimità del casello L'Aquila Ovest della A24) si arriva ad Amatrice percorrendo la SS260 "Picente". Lungo il tragitto si trovano chiare indicazioni per Amatrice.
• Da Perugia o Terni, seguire le indicazioni per raggiungere Norcia, quindi proseguire in direzione Ascoli Piceno (si transita per il traforo di Forca Canapine) e si ridiscende fino alla SS4 Salaria, in Direzione Rieti-Roma Fino al bivio per Amatrice al Km 136.400.
• Da Roma o Rieti, Amatrice è raggiungibile percorrendo la SS4 Salaria. Al Km 132 si trova il bivio per Amatrice.
Come raggiungere Amatrice in autobus
Si può raggiungere Amatrice con diversi servizi di autobus che la collegano con i capoluoghi limitrofi:
• La Società COTRAL effettua servizio da e verso Roma e Rieti.
• La Società AVVIO effettua servizio tra Roma e Ascoli Piceno; Fermata per Amatrice presso bivio Saletta.
• La Società ARPA effettua servizio da e verso L'Aquila.