Come arrivare a Villa Borghese?
Villa Borghese è un giardino paesaggistico in stile inglese a Roma, contenente una serie di edifici, musei (Galleria Borghese) e attrazioni. E' il terzo più grande parco pubblico di Roma (80 ettari o 148 acri) dopo quelli di Villa Doria Pamphilj e Villa Ada. I giardini sono stati sviluppati per la Villa Borghese Pinciana, costruita dall'architetto Flaminio Ponzio, che sviluppò gli schizzi fatti direttamente da Scipione Borghese, che lo utilizzò come residenza suburbana, una villa di partito, ai margini di Roma, e per ospitare la sua collezione d'arte. I giardini come lo sono ora sono stati rifatti nel XIX secolo.
La Galleria Borghese è una galleria d'arte a Roma, che ha sede nella ex Villa Borghese Pinciana. Si tratta di un edificio bellissimo con i suoi giardini, oggi considerato dai turisti un'attrazione unica coi giardini di Villa Borghese. La Galleria Borghese ospita una parte sostanziale della collezione di dipinti, sculture e antichità, del cardinale Scipione Borghese, nipote di papa Paolo V (regno 1605-1621).
Scipione Borghese era un mecenate precoce di Bernini e un appassionato collezionista di opere di Caravaggio, che è ben rappresentato nella collezione dal suo Ragazzo con canestro di frutta, San Girolamo scrivente, Bacco Malato e altri. Altri dipinti di nota sono Sacra di Tiziano e Amor Profano, Deposizione di Cristo di Raffaello e opere di Peter Paul Rubens e Federico Barocci.
La Galleria Borghese comprende venti camere su due piani. Il piano principale è in gran parte dedicato alle antichità classiche dal primo al terzo secolo dC (tra cui un famoso mosaico di gladiatori trovato nella tenuta Borghese a Torrenova, sulla via Casilina fuori Roma, nel 1834), e neo-scultura classica come la Venere vincitrice. Il suo schema decorativo comprende un affresco trompe l'oeil nella prima sala, o Salone, dell'artista siciliano Mariano Rossi che ha reso questo scorcio quasi tridimensionale.
Molte delle sculture esposte negli spazi appartengono alle opere di Gian Lorenzo Bernini, e comprendono una percentuale significativa della sua produzione di scultura laica, a partire dalle prime opere come la capra Amaltea con il Bambino Giove e Fauno (1615 ) ed Enea, Anchise e Ascanio (1618-1619), il suo Ratto di Proserpina (1621-1622), Apollo e Dafne (1622-1625) e David (1623), che sono considerati opere seminali della scultura barocca. Inoltre, diversi busti sono inclusi nella galleria, tra cui uno di Papa Paolo V, e due ritratti di uno dei suoi primi clienti, il cardinale Scipione Borghese (1632). Il secondo ritratto Scipione Borghese è stato riprodotto dopo una grande crepa è stata scoperta nel marmo della prima versione durante la sua creazione.
Come raggiungere Villa Borghese
La Galleria Borghese non è facilmente raggiungibile da tutti i turisti, è situata nel vasto parco di Villa Borghese, a nord-est del centro della città.
Con i mezzi pubblici, gli autobus 52 e 53 fermano vicino alla Galleria Borghese e possibile arrivare tramite questi mezzi fino alla metropolitana Barberini. Si può anche camminare da Piazza Barberini per circa 20 minuti a piedi in Via Veneto e raggiungerla seguendo le indcazioni: è una passeggiata molto piacevole. Il percorso è anche segnalato dalla stazione della metropolitana Spagna o dalla parte superiore di Piazza di Spagna.
L'autobus 910 dalla Stazione Termini, si ferma anche vicino alla galleria. Il piccolo bus elettrico 116 si snoda attraverso l'antica città passando dalla metro Barberini prima di salire via Veneto e di fare voi un mini tour del parco per poi arrivare alla porta d'ingresso della Galleria Borghese.
Il tram numero 19 poco a nord del Vaticano offre un'esperienza particolare di Roma, e condice nella zona della Galleria Borghese non vicinissimo come i mezzi precedenti. E' infatti possibile scendere al Museo di Arte Moderna, che non si può perdere e camminare attraverso il parco raggiungendo la Galleria Borghese.
Se si utilizza un autobus turistico fare attenzione a scegliere l'operatore. La parte nord-est della città, dove si trova Villa Borghese ha una copertura molto diversa da operatore a operatore. Il problema non è quello di essere lasciati a Villa Borghese, ma per quanto si dovrà camminare per raggiungere l'ingresso.