Come arrivare a Viterbo?
Viterbo è una città antica come gli abitanti della regione Lazio del centro Italia, ed è il capoluogog della provincia di Viterbo.
Nel passato ha conquistato e assorbito la vicina città di Ferento nella sua storia più antica. Si trova di circa 80 chilometri a nord del GRA (Roma) sulla via Cassia, ed è circondato dai Monti Cimini e Monti Volsini. Il centro storico della città è circondata da mura medievali, ancora intatte, costruite durante i secoli 11° e 12°. L'ingresso al centro murato della città è possibile passando attraverso antiche porte.
A parte l'agricoltura, le principali risorse della zona di Viterbo sono la ceramica, il marmo e il legno. La città ospita le riserve auree italiane, un importante Accademia di Belle Arti, l'Università della Tuscia, e sede del comando di formazione dell'Esercito italiano. Si trova in una vasta area termale, che attrae molti turisti da tutta l'Italia centrale.
Il periodo di maggior successo della storia di Viterbo ha avuto luogo nel Medioevo, quando la città era una residenza dei papi. La maggior parte delle attrazioni di Viterbo risale all'età dell'oro.
Vi consigliamo di iniziare il vostro tour di Viterbo passando in uno degli uffici di informazioni turistiche della città. Abbiamo trovato l'ufficio informazioni turistiche provinciale dalla stazione ferroviaria di Porta Romana molto ben fornito con mappe e guide in lingua inglese.
Oltre alle chiese che sono sparse per Viterbo, i luoghi da visitare in città tendono a concentrarsi intorno a due piazze: Piazza del Plebiscito, il cuore comunale della città, e Piazza San Lorenzo, il centro religioso. Le due piazze non sono molto distanti, ed è facile esplorare Viterbo anche a piedi.
Cosa visitare a Viterbo
L'attrazione principale di Viterbo è l'architettura medievale della città: i resti del suo grande palazzo papale (Palazzo dei Papi) e i più umili vicoli medievali. Altri luoghi di interesse sono: un paio di musei, la cattedrale della città e una selezione di altri palazzi e chiese.
Grazie alla mancanza di sviluppo dal suo apice nel Medioevo della città, è ormai famosa per essere uno dei centri medievali meglio conservati d'Italia, popolare per le troupe cinematografiche in cerca di un'atmosfera autentica. Una piacevole mezz'ora può essere spesa in giro per le viuzze medievali di San Pellegrino, una zona storica di inalterate case di pietra con le scale esterne originali, vicoli, piazze e torri. Viterbo è anche una destinazione popolare per i cacciatori di antiquariato, con fiere di settore e piccoli negozi lungo i vicoli medievali.
Vale la pena una visita alle sorgenti termali. Appena fuori Viterbo sono presenti le sorgenti calde naturali del Bullicame, conosciute fin dai tempi antichi. Al giorno d'oggi c'è un complesso termale sul sito, chiamato Terme dei Papi. Una vasta gamma di trattamenti vengono offerti, oppure si può pagare il biglietto giornaliero semplicemente per utilizzare le strutture e fare il bagno nelle acque a più di 40 gradi (portare costumi da bagno e asciugamani). Un'alternativa avventurosa e atmosferica, se avete una macchina, è quello di visitare le piscine sulfuree calde a Bagnaccio, che si trovano nel bel mezzo della campagna. Proseguire lungo la Via Cassia Nord in direzione Montefiascone, e dopo circa tre miglia prendere il bivio in direzione Marta. Dopo un breve tratto lungo questa strada svoltare a sinistra verso il basso in una strada dissestata da una rovina romana. Lungo questa strada sterrata si trovano le piscine dove è possibile fare il bagno. Apparentemente queste sono mantenute da volontari e sono uno spettacolo indimenticabile nella campagna: piscine naturali calde in un campo in cui sarà possibile trovare felici turisti tedeschi seminudi seduti felici nel vapore delle acque.
La città di Viterbo è facilmente percorribile a piedi, qui si riportano i principali luoghi e monumenti da visitare:
- Macchina di Santa Rosa
- Centro Storico di Viterbo
- Palazzo dei Papi
- Villa Lante
- Parco Termale del Bagnaccio
- Certificato di Eccellenza
- Parco Termale del Bagnaccio
- Le Fontane di Viterbo
- Certificato di Eccellenza
- Le Fontane di Viterbo
- Basilica Santuario Santa Maria della Quercia
- Museo Nazionale Etrusco di Viterbo
- Cattedrale di San Lorenzo
- Viterbo Underground
- Palazzo dei Priori
- Abbazia Cistercense di San Martino al Cimino (San Martino al Cimino)
- Museo Roberto Joppolo
- Museo Colle del Duomo
- Terme dei Papi
- Le Terme del Bullicame
- Terme delle Masse di San Sisto
- Romitori di Ischia di Castro
- Quartiere San Pellegrino
- Pasticceria Casantini
- Azienda Agricola Monte Jugo
- Terme Libere Piscine Carletti
- Centro Commerciale Tuscia
- Museo del Sodalizio
- Via Francigena della Tuscia
- Necropoli Etrusca di Castel d'Asso
- Borgo di Faleria
- Palazzo Doria Panphili (San Martino al Cimino)
- Castello di Montecalvello
- Chiesa di S.Giovanni Battista del Gonfalone
- Area archeologica di Ferento
- Chiesa di S.Giovanni Battista del Gonfalone
- Museo Civico di Viterbo
- Chiesa di San Sisto
- Chiesa della Santissima Trinità
- Basilica di San Francesco
- Piazza Fontana Grande
- La Fattoria di Nonno Fiore
- Museo della Ceramica della Tuscia
- Tenuta La Pazzaglia
- Piazza del Plebiscito
- Chiesa di Sant Angelo in Spatha
- Galleria Chigi
- Orto Botanico dell'Università della Tuscia
- Cascate della Mola
- Centro Storico di Montalto di Castro
- Chiesa di Santa Maria in Gradi
- Studio d'Arte Lanzi
Raggiungere Viterbo in treno
Le stazioni ferroviarie Viterbo sono Porta Fiorentina e Porta Romana. Entrambe sono abbastanza vicine al centro.
Da Roma: ci sono treni quasi ogni ora, con partenza in gran parte dalla stazione di Roma Ostiense (andata e ritorno 10 €). Il viaggio dura circa 2 ore.
Raggiungere Viterbo in aereo
Se si noleggia una macchina e si va dritti a Viterbo, l'aeroporto più vicino è quello di Roma Fiumicino.
Raggiungere Viterbo in auto
Da Roma prendere la tangenziale del GRA fino all'uscita Cassia bis e seguire questa strada per Viterbo. Un'alternativa, ma il percorso è più lungo, è quello di prendere l'autostrada A1 (da Roma seguire le indicazioni per Firenze e uscire a Orte. Poi prendere la S204 in direzione di Viterbo (circa 3 € di pedaggi da Roma).
A Viterbo non è proprio comodo guidare all'interno del centro storico, tutte le strade sono molto strette e "a senso unico". Meglio parcheggiare l'auto fuori le mura della città.